Posts Tagged ‘TAG: auto

13
Gen
09

Le nuove auto piccole di Fiat tirano

Fiat, grazie alle nuove linee di auto, ha visto incrementare la domanda per le automobili di piccole dimensioni. Tuttavia in un contesto dove in Brasile le vendite di auto a novembre sono scese del 26% anno su anno e in Italia del 13% nei primi 11 mesi 2008, le previsioni sugli utili di Fiat appaiono vulnerabili. Le stime degli analisti vedono quest’anno per Fiat un calo del 9% delle vendite a 55,8 miliardi di euro con un utile netto in flessione del 46% a 0,9 miliardi di euro e un debito netto a 2,5 miliardi. Proprio questo deterioramento degli utili ha portato oggi il Credit Suisse ad abbassare il target price di Fiat a 5 euro da 7 euro, mantenendo la raccomandazione underperform. (Milano Finanza

07
Gen
09

Il mercato dell’auto chiude in forte passivo

Chiusura d’anno ancora negativa per il mercato italiano dell’auto che a dicembre ha registrato 140.656 nuove immatricolazioni di automobili, per un calo del 13,29% rispetto allo stesso mese del 2007. Si archivia così un anno pesantemente negativo per il mercato dell’auto in Italia calato nel periodo del 13,36%, a 2.160.131 unità, secondo i dati diffusi dal ministero dei Trasporti. Un dato così basso non si registrava da dodici anni. A novembre le immatricolazioni in Italia erano crollate del 29,46%, a 138.352 unità. (Fonte: Corriere)

19
Dic
08

Il Governo Usa presta 13,4 miliardi a Ford, Chrysler e Gm

È stato trovato un accordo per il salvataggio dell’industria di auto americana. Il Tesoro degli Stati Uniti erogherà infatti finanziamenti per 13,4 miliardi di dollari a favore della General Motors, Ford e Chrysler tra la fine di dicembre e l’inizio di gennaio. Una seconda tranche di 4 miliardi verrà inoltre erogata a febbraio ai tre Costruttori di auto. I prestiti dovranno essere restituiti dai produttori di automobili se entro il 31 di marzo non avranno dimostrato di essere in grado di risanare le proprie attività. (Fonte: Corriere della Sera)

18
Dic
08

Tata diventa sponsor delle Ferrari in Formula 1

La Ferrari ha trovato un nuovo, importantissimo sponsor per il 2009: il costruttore di automobili indiano Ratan Tata, già fornitore della Ferrari e in stretta sinergia con Fiat, farà per la prima volta apparizione col marchio Tata sulle Ferrari di Formula 1. Lo hanno annunciato il presidente di Ferrari, Luca Cordero di Montezemolo, e il capo della scuderia, Stefano Domenicali, nell’appuntamento con i giornalisti della F1 per gli auguri di Natale. «Per la prima volta un marchio indiano, Tata, comparirà sulla Ferrari. Un fatto storico. Abbiamo fatto un accordo tecnologico importante, anche con i suoi ingegneri in tutta l’area del software». Parlando di Fiat, il presidente ha sottolineato che da quando al vertice ci sono lui e Sergio Marchionne, non c’è stato alcun aiuto di Stato. (Fonte: Corriere della Sera)

18
Dic
08

Tata, il Gigante Indiano

L’imprenditore Ratan Tata, il costruttore di automobili, partito dalla Nano, l’utilitaria da 2mila euro attesa in primavera, con la sponsorizzazione Ferrari mette a segno un altro colpo. Pochi mesi fa ha acquisito Jaguar e Land Rover dalla Ford, con l’obiettivo di rilanciare due marchi storici. A dicembre 2006 Tata ha raggiunto il primo accordo con la Fiat per produrre in India la Grande Punto e la Linea. Ha 70 anni ed è a capo del suo impero da 15: un gigante che fornisce da solo il 3,2% del Pil indiano e che è proprietario anche dell’Hotel Taj Mahal, uno dei bersagli degli attacchi terroristici del 26 novembre. La Nano, l’auto più economica del mondo, doveva essere il regalo per il 71esimo compleanno di Ratan Tata, il 28 dicembre, ma la protesta dei contadini indiani lo ha costretto a trasferire il sito produttivo allungando i tempi di qualche mese. Intanto il manager sta valutando una più stretta cooperazione con il gruppo tedesco Daimler. (Fonte: Corriere della Sera)

15
Dic
08

Quest’anno si dovrebbero vendere 300 mila auto nuove in meno

Fino all’inizio del 2008 sul mercato delle auto nuove splendeva il sole. La tendenza ha cominciato ad essere fortemente negativa solo da giugno. Da gennaio a maggio, racconta Filipponi presidente dell’Unrae, l’associazione delle case automobilistiche straniere in Italia, le vendite di auto in Italia potevano far prevedere una chiusura dell’anno intorno alle 2.250.000 automobili vendute. Da luglio in poi il tendenziale delle vendite è sceso a 2 milioni. Questo significa che probabilmente il 2008 si concluderà con poco meno di 2,2 milioni di auto vendute perché i primi sei mesi dell’anno pesano in genere per il 60 per cento sul totale delle vendite nei dodici mesi. Ma se l’attuale livello di vendite proseguirà anche dopo dicembre, il 2009 potrebbe chiudersi intorno ai due milioni di auto”. Ecco il tonfo che preoccupa: nel 2007 in Italia si sono venduti 2,5 milioni di auto, quest’anno se ne dovrebbero vendere 300 mila in meno e il prossimo anno 500 mila in meno. In media, nel periodo 2008-2009, ogni giorno di apertura dei concessionari italiani ai automobili si rischiano di vendere 1.200 auto in meno rispetto al 2007. (Da Repubblica)

12
Dic
08

In Belgio vendono auto nuove e regalano auto usate

La famosa formula dei supermercati “Paghi una e prendi due” e’ stata ripresa per le automobili da un importante rivenditore di auto in Belgio che per battere gli effetti della crisi, per ogni auto nuova acquistata, con un prezzo minimo di 22.800 Euro, offre gratis anche un’altra auto usata scegliendola tra quelle offerte per un prezzo che arriva fino a 14.000 euro. La formula ha avuto gran successo e sono aumentate le vendite.

12
Dic
08

Honda si ritira dalla formula 1

Rubens Barrichello non sarà più alla guida di un’automobile da corsa Honda. Infatti l’industria di automobili Honda ha annunciato il suo ritiro dal campionato del mondo 2009 di Formula 1. La decisione è stata presa alla luce del rapido deterioramento dell’industria dell’auto a livello globale. Prima dell’annuncio ufficiale, i dirigenti della scuderia Honda, Ross Brawn e Nick Fry, avevano già informato i settecento membri della scuderia. L’ intenzione è di ritirarsi completamente, sia come fornitore di motori, che come sponsor.

12
Dic
08

Crolla il mercato italiano delle auto nuove a novembre

Crolla il mercato delle auto nuove a novembre con un calo del 30% in Italia. La crisi dunque è molto più pesante del previsto, anche perché si tratta di dati più o meno addomesticati dal fenomeno dei km0, le auto che le concessionarie immatricolano a proprio nome, e che quindi figurano vendute anche se poi rimangono negli autosaloni in cerca di un vero cliente. Va in controtendenza Fiat che a novembre riesce ad aumentare la sua quota di mercato rispetto allo stesso mese del 2007. Secondo Marchionne, manager della Fiat, il mercato è molto debole e se non ci saranno cambiamenti strutturali nell’economia che comincino a spronare la domanda, per il mercato europeo dell’auto continuerà la crisi. E precisa: Non parlo dell’auto e non parlo di rottamazione, parlo proprio di interventi sul consumatore, per aiutare la gente a spendere.

12
Dic
08

Crolla il mercato mondiale dell’auto

È in buona compagnia l’Italia in quanto a crolli di vendite auto. Dall’Asia all’Europa, per non parlare degli Usa, è un vero e proprio bollettino di guerra. In Giappone il mercato dell’auto è sceso del 27,3% a novembre, il livello più basso dal 1969. (Nissan ha sfiorato il -30%, Mazda è arrivata a -32,5 e Toyota ha chiuso -27,7). “L’eliminazione di posti di lavoro sarà massiccia nei paesi che non aiuteranno rapidamente il settore dell’automobile a finanziarsi”, ha detto Carlos Ghosn, numero 1 del gruppo Renault-Nissan, a Tokyo per un simposio sull’auto. Quello che il manager chiede sono “prestiti a lungo termine a tassi ragionevoli”. Esattamente il contrario di ciò che sta accadendo su tutti i mercati. Numeri pesanti anche in Europa. In Spagna, dove il governo ha appena stanziato 800 milioni di euro di aiuti per l’industria automobilistica che rischia di perdere 50 mila posti di lavoro, le vendite sono crollate, sempre a novembre, del 50 per cento, il peggior risultato dal gennaio 1993 quando la flessione era stata del 51,4 per cento. Meglio, si fa per dire, è andata in Francia dove la discesa si è fermata a – 14%: la Fiat è stata l’unica marca estera a chiudere in positivo (+9%), la peggiore invece la Hyundai ( – 47,8) che ha fatto un po’ di più di GM ( – 40), Mercedes ( – 26,6) e Bmw ( – 25). (Corriere della Sera)